Perché la felicità fa paura, siamo sinceri, il non avere nulla da aspettare fa paura, […]. Dobbiamo continuare a rincorrere qualcosa, l’idea della felicità, un progetto che potrebbe avvicinarci alla felicità, l’incontro con la persona che ci renderà felici.
Tutto pur di non stare attaccati al presente, al qui e ora. E’ una cosa che proprio non sappiamo fare, che quasi ci disturba, perché ci costringerebbe ad ammettere che non abbiamo nulla da aspettare o sperare, che con ogni probabilità non arriverà nessuno a cambiarci la vita, […].
Dovremmo poter fare come le sogliole allora, modellarci alla realtà per rendere la nostra vita più semplice, senza star lì ad aspettare chissà cosa.
cit. Inventario di un cuore in allarme – Lorenzo Marone