Le tue vesti strappate, la pelle esposta, fragile sotto le sferzate, si lacera e da essa stillano gocce rosse come rubini. Non abbassa mai lo sguardo, Fiera guarda negli occhi il suo nemico per imprimere nella propria mente il volto di colui che sarà sconfitto.
Posts Tagged ‘pelle’
Spezzone #55
Posted in Spezzone, tagged fragilità, gocce, nemico, occhi, pelle, rubini, sangue, sconfitta, sferzate, sguardo, spezzone, vesti, volto on gennaio 9| 2 Comments »
Citazione #68
Posted in Citazione, tagged addio, Citazione, decidere, enrico galliano, leggere, libri, orchidea, pelle, segni, tatuaggi on Maggio 4| 3 Comments »
I tatuaggi sono un modo per essere io a decidere cosa scrivermi sulla pelle.
Perché se sei orchidea non lo decidi mai tu, ma sempre gli altri. Sono gli altri che ti lasciano i segni addosso, e la maggior parte delle volte sono segni che non vuoi avere.
cit. Più forte di ogni addio
Random #296
Posted in Random, tagged calore, contatto, corpo, domani, incertezza, occhi, parole, pelle, random, sentimento, serenità, sicurezza, solo parole, tranquillità on dicembre 6| Leave a Comment »
Faccio scorta dei tuoi sorrisi e dei tuoi occhi quando precipitano dentro ai miei perché non so quando sarà la prossima volta che ti rivedrò.
Cosa darei per sentire il calore del tuo corpo e il contatto della tua pelle sulla mia..
Cosa darei per potermi addormentare con la sicurezza che si sarai nel mio domani.
Spezzone #39
Posted in Spezzone, tagged acqua, cielo, ciglia, distanze, freddo, mare, mondo, pelle, polmoni, salsedine, sole, spezzone, vita on febbraio 22| 5 Comments »
Spirava dal mare. Sostenuto e freddo.
Inspirai la salsedine a pieni polmoni. Bastò un attimo per ritrovarmi in un’altra epoca, un altro mondo, una vita fa.
Un altro me, una lei che lei lo sarebbe stata ancora.
Mi perdevo a fissare le gocce d’acqua che si asciugavano sulla sua pelle scottata dal sole. Mi perdevo tra le ciglia scure dei suoi occhi chiusi per ripararsi dal dolore della luce del mezzogiorno. Mi persi. In quel mare, sotto quel cielo, accanto a lei.
Mondi ora ci dividono.
Distanze ci separano.
Vite che non ci appartengono più.
Spezzone #38
Posted in Spezzone, tagged baule, cavallette, cielo, coscienza, dolore, estate, futuro, mare, nuvole, pelle, pensieri, pensiero, serenità, sole, spezzone on Maggio 4| Leave a Comment »
In un giorno di sole di fine estate, che scalda ancora la pelle, sotto un cielo azzurro striato di nuvole dal bianco vivace, ritrovava a poco a poco la serenità di un tempo.
Non avrebbe dimenticato; avrebbe messo via quel doloroso pensiero, insistente quanto il frinire delle cavallette nelle sere al mare; l’avrebbe riposto sul fondo del baule della coscienza, tra vestiti e guanti dimessi.
L’avrebbe lasciato lì mentre lei sarebbe andata avanti, verso un nuovo futuro.
Random #143
Posted in Random, tagged pelle, persone, random, skin on ottobre 22| Leave a Comment »
Random #129
Posted in Random, tagged finestra, musica, pallore, pelle, pianoforte, pioggia, random, schiena, tasti on novembre 16| Leave a Comment »
Sulla mia schiena tamburellavano le tue dita come pioggia alla finestra,
scivolavano sul pallore della mie pelle come si sfiorano i tasti di un pianoforte.
E la musica, ah la musica che ne usciva
Random #25
Posted in Random, tagged crescere, cuore, mente, parole, pelle, ragione, random 28, scogli, soffrire on agosto 24| 1 Comment »
Sono finita contro scogli acuminati,
sporgenze che hanno lacerato la mia carne,
divelto la mia pelle e strappato il sorriso.
Se il cuore imparasse dalla ragione…
Se crescere facesse soffrire di meno…