Sulla mia schiena tamburellavano le tue dita come pioggia alla finestra,
scivolavano sul pallore della mie pelle come si sfiorano i tasti di un pianoforte.
E la musica, ah la musica che ne usciva
Posted in Random, tagged finestra, musica, pallore, pelle, pianoforte, pioggia, random, schiena, tasti on novembre 16| Leave a Comment »
Sulla mia schiena tamburellavano le tue dita come pioggia alla finestra,
scivolavano sul pallore della mie pelle come si sfiorano i tasti di un pianoforte.
E la musica, ah la musica che ne usciva
Posted in Spezzone, tagged accordi, autoradio, brillare, canzone, cielo, musica, note, notte, parole, pianoforte, ronzio, sospirare, sottofondo, spezzone, stelle, suono, trapunta on Maggio 30| Leave a Comment »
Un pianoforte sospirava e riempiva del suo suono la notte estiva.
L’autoradio centellinava le sue brillanti note, illuminando il buio come le stelle accese nella trapunta del cielo.
Una canzone, un mare di parole e di accordi, la fecero arrestare nel vialetto di casa, col motore della piccola utilitaria acceso, lieve ronzio di sottofondo.
Posted in Random, tagged colonne sonore, destino, fiato, lacrime, musica, occhi, pianoforte, random on agosto 11| Leave a Comment »
Ci sono musiche
che non puoi ascoltare con le orecchie;
ci sono persone
che sono colonne sonore;
ci sono occhi
che innescano il battito del cuore;
ci sono lacrime
che scendono al suono di un pianoforte malinconico
quando un destino beffardo
ti fa scivolare accanto chi ti toglie il fiato,
il tempo di un secondo,
in cui basterebbe allungare una mano per incontrarsi,
e invece i suoi occhi non ti cercano nemmeno.