Ed era un anno fa, che stavo rannicchiata sul divano con la TV che ronzava in sottofondo e mi chiedevo dove fossi, se pensassi a me almeno un decimo di quanto ti pensavo io.
Erigevo castelli di sabbia, sguarniti di torrette e fossati, alla mercé di una realtà che solo col nuovo anno sarebbe arrivata a radere tutto al suolo. Errori di valutazione. Inutili speranze travolte dall’onda del disincanto.