E’ meglio essere soli
in una stanza vuota
che in una stanza piena di gente.
Posted in Frasi perse, tagged frasi perse, gente, piena, solitudine, stanza, vuoto on Maggio 30| 1 Comment »
Posted in Spezzone, tagged baule, cantina, cuore, lenzuolo, nascondere, portafoglio, respiro, spezzone, stanza, udito on luglio 24| 19 Comments »
-Sei senza cuore!
Quasi per istinto, si portò una mano al petto, accompagnandola da un sussulto, quel tipo di sussulto che si fa quando, convinti di avere il portafoglio, si apre il borsello/la borsa con calma e vi si guarda dentro e, quando, alla prima occhiata il lestofante non salta sull’attenti, si comincia a spostare, con la dovuta tranquillità, la custodia degli occhiali, il pacchetto di sigarette, i fazzoletti, le chiavi di casa e, nulla trovando, la ricerca si fa spasmodica, non si guarda il contenuto ma si procede a mano intera all’interno del borsello/della borsa come se si stesse cercando il numero fortunato della lotteria; si procede al tatto, che la vista a volte inganna, ma si trovano soltanto la custodia degli occhiali, il pacchetto di sigarette, i fazzoletti, le chiavi di casa; come ultimo tentativo, con il timore quasi definitivo di non avercelo, il portafoglio.
Ebbene portò la mano al petto, trattenendo un po’ il respiro per oscurare tutti i sensi e lasciar spazio all’udito, unico capace di percepire il battito, segno che il cuore era al suo legittimo posto. Già, il suo cuore dov’era finito? Aveva finito per nasconderlo, per chiuderlo a chiave in un vecchio baule, che aveva poi trasportato con fatica e imprecazioni in un angolo della cantina, coperto da un vecchio lenzuolo, onde evitare di farci cadere la vista ogni qualvolta avesse messo piede in quella stanza umida.
Posted in Random, tagged conferma, fissare, formicolio, labbra, occhi, random, sentire, sguardo, sorriso, stanza on giugno 16| Leave a Comment »
Formicolio alla testa,
leggera pressione ai lobi temporali,
e d’istinto premo le labbra le une contro le altre,
come a voler meglio distribuire
il burrocacao ormai svanito da ore,
per trattenere un sorriso
perché tu mi fissi.
E non serve cercarti,
in piedi fuori dalla stanza,
per trovare conferma:
quando il tuo sguardo si posa su me
ti sento e non serve altro.