Un pianoforte sospirava e riempiva del suo suono la notte estiva.
L’autoradio centellinava le sue brillanti note, illuminando il buio come le stelle accese nella trapunta del cielo.
Una canzone, un mare di parole e di accordi, la fecero arrestare nel vialetto di casa, col motore della piccola utilitaria acceso, lieve ronzio di sottofondo.